Le esperienze concrete, il toccare con mano, la possibilità di approcciare nuovi ambiti prima sconosciuti, sono gli aspetti più interessanti e graditi dagli adolescenti che hanno preso parte ad “Ossigeniamoci”, prima parte del “SalvaEstate”, progetto promosso dalla cooperativa sociale Salvagente avviato il 14 giugno e conclusosi a metà luglio.

La bicicletta è stata una componente importante del progetto, intesa non solo come mezzo di trasporto utilizzato dal gruppo (circa 15 ragazzi) per spostamenti e visite guidate all’interno della città di Forlì e nella prima periferia, ma anche come un’opportunità sostenibile da conoscere meglio. Proprio per questo, fra i tanti laboratori previsti all’interno di Ossigeniamoci, c’è stata anche la visita alla cooperativa sociale Domus Coop, che da diversi anni ha attivato il progetto Ri-Cicletta, una vera e propria bottega artigianale, dove vecchie biciclette non più utilizzate vengono ristrutturate e rimesse in vita.

“In realtà – spiega Silvia, giovane studentessa al secondo anno delle Superiori – non è stata solo una visita per conoscere questa attività, ma un laboratorio vero e proprio, in quanto i responsabili di Ri-Cicletta ci hanno insegnato alcuni piccoli lavoretti, come la sostituzione di un copertone e la riparazione di un freno, che potranno esserci molto utili nella vita di tutti i giorni”.

Particolare interesse ha suscitato la visita al Laboratorio Aperto di Forlì, un progetto finanziato dai Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Forlì, che fa parte di una rete di 10 strutture del genere in Regione e si occupa di robotica. Qui i ragazzi del Salvagente hanno avuto la possibilità di sperimentare la costruzione con materiali di riciclo di un robottino in grado di scrivere e tracciare linee in totale automazione, hanno sperimentato il disegno in 3D con occhiali per realtà virtuale e tramite l’utilizzo di joystick e hanno visionato video 3D sul tema dei dinosauri e sul lavoro in miniera.

“E’stato particolarmente stimolante – continua Silvia – anche il laboratorio di giornalismo, promosso da Umberto Pasqui, scrittore e giornalista, oltre che grande amico della cooperativa, che ha visto come ospiti Piero Ghetti (Corriere Romagna), Fabio Gavelli (Resto del Carlino), Fabio Campanella (ForlìToday) e Gigi Mattarelli (Grafikamente), ognuno dei quali, seguendo le proprie competenze professionali, ha raccontato le proprie esperienze e l’approccio alla costruzione e alla scrittura di articoli. In particolare il responsabile di Forlì Today Fabio Campanella ci ha illustrato la fortissima crescita dell’informazione online, Gavelli ha approfondito i processi di costruzione di un giornale cartaceo, Ghetti si è soffermato sui suoi coinvolgenti servizi giornalistici dall’estero e Mattarelli, specializzato in comunicazione sociale, ha approfondito il concetto delle emozioni che il giornalista prova quando racconta esperienze di valore e il suo desiderio di trasferirle ai lettori”.

Un nutrito programma di visite sul territorio, guidate da Federico Montanari (Ass. Umana Dimora) ha completato il programma esperienziale di Ossigeniamoci.
“Mi è rimasta molto impressa – conclude Silvia – la visita alla Rocca di Ravaldino di Forlì, di cui abbiamo compiuto il giro completo delle mura e, grazie alla nostra guida, abbiamo conosciuto le storie di Caterina Sforza e dei personaggi che nei secoli hanno vissuto in questo luogo”.