Lo scorso 18 settembre si è svolto presso la cooperativa Salvagente il tradizionale incontro di inizio anno scolastico per tutti gli insegnanti coinvolti nell’attività educativa di sostegno allo studio. Di fatto – come ha affermato Alvaro Agasisti, presidente del Salvagente – non si tratta di una ripartenza dopo le vacanze, bensì di un nuovo viaggio con nuove scommesse, nuovi volti, nuove esigenze, che deve essere vissuto in maniera affascinante, per conquistare gli adolescenti, spesso a contatto con situazioni e realtà che di fascino ne hanno ben poco.

“Il nostro compito – ha affermato Agasisti – è proprio quello di mettere un grande entusiasmo nella nostra proposta educativa, per farla diventare veramente affascinante. I nostri ragazzi si aspettano adulti motivati che siano al loro fianco, per essere sostenuti ed ascoltati, ancor prima che per aiutarli nello studio”.

“I posti disponibili presso il Salvagente sono già esauriti – ha ricordato Agnese Rustignoli, coordinatrice della cooperativa – per cui è già prevista una lista d’attesa. Questa situazione ci interroga sul fatto di allargare l’offerta educativa: un processo che da una parte pare necessario a fronte delle richieste sempre in crescita, dall’altra ci preoccupa in quanto c’è la necessità e la responsabilità di prendersi cura dei ragazzi con coscienza e serietà. Un incremento dell’attività, se ci sarà, dovrà sempre tenere conto di questa peculiarità del servizio. In più le esigenze degli adolescenti di oggi sempre maggiormente necessitano di interventi individualizzati e personalizzati, per cui è opportuno procedere sempre con grande cautela”.

Si è raccontata, durante l’incontro, l’esperienza estiva del Salvaestate, che ha registrato una presenza maggiore rispetto all’anno precedente: 19 i ragazzi che in totale hanno partecipato alle lezioni nel periodo estivo per preparare l’esame di riparazione (alcuni di questi facevano parte del gruppo che già aveva frequentato durante l’inverno, mentre altri no). I risultati sono stati confortanti: 18 sono stati promossi. Le attività estive si sono svolte in due modalità: circa 300 ore di lezioni individuali, oltre ad altre nella forma di Aula Studio, con più ragazzi seguiti da un tutor.

Per l’anno scolastico appena avviato sono 65 gli iscritti, di cui 29 del biennio: 22 sono ragazzi alla prima esperienza al Salvagente, di questi 3 provengono da L’Oratorio, attività della cooperativa con i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado. La cooperativa per l’anno 2019/2020 avrà a disposizione 2 giovani in Servizio Civile, che verranno identificati nei prossimi giorni.

L’incontro è stato l’occasione anche per rimarcare i rapporti di profonda amicizia, maturati al Salvagente: storie di ragazzi che, finito il quinquennio di scuola superiore, non frequentano più o che abbandono per difficoltà personali o famigliari. Storie che si interrompono nella concretezza settimanale, ma che in realtà continuano a vivere nelle cuore delle persone.