Entrai in contatto con la realtà del Salvagente nell’anno 2009… attraversavo un momento delicato dal punto di vista lavorativo, ma l’ambito educativo e il rapporto con ragazzi pre-adolescenti e adolescenti mi aveva sempre coinvolto e attratto.
Facevo esperienza in una realtà educativa parrocchiale e proprio tramite persone amiche mi sono affacciata a questa realtà, sperimentandomi inizialmente in un’esperienza come tutor, in un progetto di aiuto allo studio pomeridiano all’interno di una scuola superiore di Forlì, denominato Jump Up. E da lì iniziò tutto!
Lo stare vicino a quei ragazzi che, nel mondo della scuola incontravano fatiche e ostacoli, mi ha permesso di affiancarli, volerli conoscere e voler cercare di capire cosa li metteva in difficoltà in una materia piuttosto che un’altra…scoprendo che dietro alle fatiche, agli insuccessi o agli atteggiamenti di sfida e disinteresse si celava sempre una storia.
E partendo da lì, permettendo loro di mostrare i loro aspetti “realmente umani”, e non solo le facciate che indossavano per affrontare la mattinata, sostenendoli e affiancandoli, molti di loro ripartivano…azzarderei anche un “rinascevano”!
Questo anche grazie alla volontà e alla disponibilità di insegnanti adulti e giovani che, accorgendosi che durante le mattine non sempre era possibile “andare oltre”, offrivano tempo e disponibilità al pomeriggio per dare a questi ragazzi altre opportunità.
E’ stata una bellissima esperienza, che mi ha portato poi ad intraprendere ancor di più questo discorso: sono entrata nel gruppo dei tutor del servizio pomeridiano di aiuto allo studio “il Salvagente” per i ragazzi di tutte le scuole superiori, in una sede propria, in qualità di tutor e lì, insieme ad alcuni colleghi che con il tempo sono diventati amici e persone care, ho conosciuto, affiancato e voluto bene ad alcuni ragazzi che seguivo.
E mentre loro affrontavano paure, fatiche e ostacoli, io mi accorgevo di crescere con loro.
E mentre io guardavo loro, mi sentivo guardata e accolta insieme a loro.
Tante volte l’ho sentito ripetere e non sempre l’ho compreso fino in fondo, ma ora che vivo dinamiche e situazioni scolastiche tutti i giorni, inizio a comprendere: TUTTO INIZIA CON UNO SGUARDO…e da lì si comincia!
Ringrazio fortemente di aver fatto esperienza di questo tanti anni, affiancata da tante persone, che mi hanno voluto bene e che mi hanno insegnato ad andare oltre difronte a quello che incontriamo.
Chiara, insegnante di matematica