Nell’ultimo mese gli adolescenti che frequentano la cooperativa Salvagente sono stati protagonisti, in contesti diversi ma legati fra loro, di due incontri molto interessanti inerenti le politiche giovanili della nostra città. In sostanza si è cercato di invertire la tendenza, purtroppo abbastanza consueta, secondo la quale sono spesso gli adulti che delineano le opportunità per il mondo giovanile, senza tenere conto della voce dei diretti interessati.
La prima occasione di incontro si è svolta lo scorso 11 aprile presso la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, all’interno del Tavolo Giovani: si è trattato di un’audizione per conoscere i bisogni della fascia di età 15-29 anni, sulla quale la stessa Fondazione intende investire risorse importanti. All’incontro ha partecipato una delegazione della cooperativa Salvagente composto dalla vice-presidente Agnese Rustignoli ed alcuni adolescenti. Questi ultimi, sollecitati sull’oggetto dell’audizione, hanno ribadito quanto siano importanti per loro le figure dei tutor, riferimenti educativi importanti per loro crescita, per essere ascoltati e supportati nei piccoli e grandi problemi della vita. Hanno altresì sottolineato quanto sia preziosa per loro l’esperienza del Salvagente, quale luogo di studio e accoglienza umana. Nel corso dell’incontro è emersa con forza anche l’esigenza di una maggiore sicurezza per i giovanissimi nelle ore serali e anche sugli autobus, a seguito di alcuni episodi di bullismo verificatisi in città.
Un secondo incontro, nato da una provocazione degli stessi giovani durante l’audizione in Fondazione in merito al fatto di essere poco ascoltati, si è tenuto l’8 maggio scorso presso la sede della cooperativa con i rappresentanti della Pastorale Giovanile della Diocesi di Forlì-Bertinoro e gli operatori di strada del Centro Storico. Anche in questo caso il discorso è andato sui problemi della sicurezza e dei rischi da bullismo: interpellati con una scheda anonima, gli adolescenti presenti hanno espresso le proprie opinioni, ribadendo il bisogno di stimoli educativi per crescere, ricordando anche in questo contesto il ruolo, per loro fondamentale, dei tutor. All’incontro hanno partecipato Elena Annuiti (pastorale Giovanile) e Martina Cesana (operatori di strada Centro Storico)