La conferenza sul tema “Le buone prassi nell’apprendimento dalla Materna alla Scuola Superiore, fra pubblico, privato e terzo settore”. promossa dalla cooperativa Paolo Babini, all’interno dell’evento “Festival dell’Incontro” è stata un’occasione di confronto e di comunicazione di buone prassi in ambito educativo attive sul nostro territorio. Fra queste esperienze è stata illustrata anche quella della coop. sociale Salvagente da parte di Agnese Rustignoli (vice-presidente della cooperativa) sul tema “Insieme nello studio, insieme nella vita”.
“Abbiamo la responsabilità – ha affermato Agnese – di rendere le materie di studio interessanti, per creare stupore nei nostri ragazzi: solo così loro potranno appassionarsi al sapere. Serve un grande lavoro di squadra per la crescita degli adolescenti (fascia di età su cui è impegnata la cooperativa) fra scuola, famiglia, educatori e ragazzi stessi: spesso invece accade che ognuno di noi è alla ricerca del ‘colpevole’. Gli adolescenti sono etichettati come disturbatori, gli insegnanti non all’altezza, i genitori poco propensi all’educazione e i nostri centri poco accoglienti, nel senso che non hanno posti disponibili. Questo tendenza, purtroppo ricorrente, è da eliminare alla radice e vanno ricercate nuove strade: ogni attore educativo deve assumersi la propria responsabilità, tenendo bene a mente che l’apprendimento, ancor prima di un trasferimento di nozioni, deve essere un incontro fra persone, senza il quale difficilmente la conoscenza potrà essere comunicata e assorbita. Nel nostro caso – ed è l’esperienza che viviamo quotidianamente – non è sufficiente trovarsi per studiare: è necessaria una ‘mossa’, un movimento verso l’altro che racchiude un messaggio forte e chiaro: tu mi interessi, ti voglio bene. Così il ragazzo percepirà che l’educatore lo sta attendendo e che la proposta di sostegno e cura è autentica”.
Al termine del proprio intervento Agnese Rustignoli ha presentato il video “Insieme nello studio, insieme nella vita”, un puzzle di immagini e pensieri dei ragazzi che frequentano la cooperativa, scaturiti da una domanda: “Per me il Salvagente è…”. Ne è emerso un significativo messaggio in perfetta linea rispetto a quanto affermato durante l’evento, ovvero l’importanza della relazione vera e profonda fra persone, quale molla per favorire ogni processo di apprendimento.Nel corso della conferenza, moderata da Ilaria Monti (coop. Babini), sono intervenuti Fulvia Donati (Scuole La Nave), Agnese Bernardini (coop. L’Accoglienza), Cristina Detti (insegnante di sostegno scuola pubblica), Gianni Matteucci (educatore Domus Coop), Lorenzo Guidi (Scuola don Oreste Benzi) e Chiara Giacometti (docente di matematica Scuola Secondaria).