In un clima di grande amicizia e sintonia lo scorso 31 maggio i ragazzi che frequentano la cooperativa sociale Il Salvagente, unitamente ai loro tutor e a gran parte degli insegnanti, hanno dato vita alla tradizionale festa di fine anno scolastico, che si è svolta presso la sede della cooperativa nei locali della Parrocchia di S. Giuseppe Artigiano di Forlì.
L’evento, a cui hanno partecipato in totale oltre 60 persone, è stato incentrato su un grande gioco di squadra, tramite il quale i tutor hanno proposto un uso positivo dello smartphone, che nella quotidianità delle ore di studio durante l’anno è spesso oggetto di discussione, in quanto ne viene vivamente sconsigliato l’utilizzo durante le attività didattiche. In questo contesto, invece, diventava lo strumento fondamentale per scattare foto creative, ispirate ad un particolare percorso ludico.
Nel dettaglio i tutor hanno sorteggiato e affidato alle quattro squadre partecipanti (Minions, Tartarughe Nijna, Barbapapà e Cactus, quest’ultima composta unicamente da insegnanti) alcune frasi significative tratte da canzoni, dalla letteratura classica e contemporanea: successivamente i componenti delle squadre si sono sfidati in una staffetta per conquistare alcuni oggetti (alcuni dei quali denominati Bonus con un punteggio aggiuntivo). Ogni squadra, quindi, dotata di frasi celebri e oggetti, è stata chiamata a realizzare tre immagini fotografiche ispirate direttamente a quelle massime con la possibilità di utilizzare gli stessi oggetti come scenografia delle foto. Ne è scaturita una sorta di “battaglia di cervelli” creativa, che ha portato alla realizzazione di immagini curiose con un grande ed entusiastico coinvolgimento dei ragazzi. Al termine di tale attività, una giuria ha decretato la squadra vincitrice (i Minions) che hanno avuto in premio l’onore di essere serviti dagli altri ragazzi durante la cena che ha seguito in grande gioco, non prima che tutte le immagini realizzate fossero proiettate e visionate da tutti.
Insomma una bella festa, ricca di sorrisi e di amicizia, che ancora una volta ha confermato quanto il metodo educativo della cooperativa Salvagente sia in grado non solo di sostenere gli adolescenti nello studio, ma specialmente di farli crescere, coltivando relazioni sane fra loro e rapporti di amicizia profonda con gli adulti.