La cooperativa sociale Salvagente di Forlì è impegnata in attività di sostegno allo studio per adolescenti, in una forma molto coinvolgente che non si limita al supporto ai compiti, ma abbraccia tutta la sfera educativa dei ragazzi. Essenzialmente le modalità di intervento sono di due tipi: le lezioni con insegnanti (che si svolgono il martedì e il giovedì pomeriggio) e le Aule Studio (previste lunedì, mercoledì e venerdì). Proprio quest’ultima forma di sostegno ai ragazzi, da quest’anno è stata potenziata in quanto fino a giugno era limitata al solo venerdì pomeriggio.
“Rispondiamo così – spiega Roberto Giunchi, tutor della cooperativa – da una parte ad una richiesta delle famiglie, che ci hanno manifestato a più riprese il bisogno di un sostegno nello studio e nei rapporti amicali dei loro ragazzi per tutta la settimana, dall’altra all’aumento costante degli adolescenti che desiderano frequentare il Salvagente”. Ma cosa si intende per Aula Studio? Sostanzialmente una modalità più libera e autonoma di studio rispetto alle lezioni con le insegnanti, in cui l’adolescente si misura con se stesso, ha la possibilità di crescere, sotto l’occhio sempre attento di tutor e giovani insegnanti che sono presenti a supporto del gruppo (composto da 15 ragazzi ogni lunedì e mercoledì e da 25 il venerdì). Responsabili delle attività delle Aule Studio sono da quest’anno due giovani insegnanti, Valentina Bellini, 30 anni, che presidia l’ambito scientifico e Mariangela Troiano, 32 anni, esperta nel campo umanistico e delle lingue straniere.
“Normalmente – spiega Valentina – ci dividiamo in due gruppi uno per ogni area di competenza e siamo di supporto agli adolescenti nello studio: il nostro compito però non si limita a questo. In realtà cerchiamo di prenderci cura dei nostri ragazzi a 360°, dialogando con loro, cercando di intercettare le loro difficoltà e le loro fatiche. Sono tre anni che svolgo questa attività e sono entusiasta: in questo mi aiuta la mia solarità e la mia voglia di amicizia. Capita, poi, che il rapporto con i ragazzi non si limita alle ore di aula studio, ma si allarga a momento di svago per esempio in pizzeria”.
“L’approccio con i ragazzi è diversificato – afferma Mariangela – alcuni desiderano essere interrogati, altri eseguire esercizi, altri ancora ricevere spiegazioni, per verificare la propria preparazione in vista di una prova decisiva a scuola: questo perchè spesso non si rendono conto del proprio livello di preparazione e sostanzialmente hanno bisogno di essere rassicurati. Il mio coinvolgimento con loro è pressochè totale: mi lanciano messaggi, vogliono essere ascoltati e accolti, per questo non possiamo dare loro solo nozioni, ma siamo coinvolti in un accompagnamento globale per la loro crescita”.
Le attività delle Aule Studio si svolgono nella fascia oraria dalle 15,00 alle 17,00: a breve è previsto un allungamento fino alle 18,00 per attività di svago, animazione e gioco.